Litorale. Secondo l’Arpac, ovvero l’agenzia regionale per l’ambiente della Campania, il mare casertano è eccellente, definendo la balneabilità delle zone costiere per la stagione 2024 attraverso la “classificazione della qualità delle acque di balneazione” sulla base dei controlli eseguiti dal 1° aprile al 30 settembre delle ultime quattro stagioni balneari dal 2020 al 2023. Il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare deriva da un’attenta analisi statistica che prende in oggetto gli ultimi quattro anni monitorandoli in base agli esiti analitici di due parametri batteriologici, ovvero escherichia coli ed enterococchi intestinali che sono ritenuti dall’organizzazione mondiale della sanità indicatori specifici di contaminazione fecale.
Le acque di balneazione sono classificate secondo le classi di qualità previste dalla norma, ovvero, scarsa, sufficiente, buona, eccellente. E dopo attente analisi, è stato stabilito che il livello delle acque sono “eccellenti”, almeno per la maggior parte delle acque casertane, con alcune eccezioni. A Pineta Grande a Castel Volturno e Pineta Sud a Sessa Aurunca è buona, mentre la classificazione è scarsa a Sud fiume Garigliano nel Comune di Sessa Aurunca. Restano interdette le aree non adibite alla balneazione in prossimità delle foci di fiumi, di torrenti ed aree portuali ovvero a Castel Volturno Porto – Darsena Coppola, in prossimità della foce Volturno, dei Regi Lagni, a Mondragone nei pressi della foce del torrente Savone e dell’Agnena ed a Sessa Aurunca Sud nei pressi della foce del Garigliano.