Santa Maria Capua Vetere. Domenica 28 gennaio in tutt’Italia sarà celebrata la Giornata mondiale dei malati di lebbra. Giornata promossa da oltre settant’anni dall’Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau. Tale giornata, è stata istituita nel 1954 dal giornalista Raoul Follereau, detto “il profeta dei malati di lebbra”.
L’ associazione ogni anno, insieme alla Gml ricorda che la lebbra non è ancora scomparsa nel mondo, e che è ancora un problema di salute per le persone più povere. I volontari dell’Aifo si ritroveranno nelle piazze e davanti alle parrocchie con il Miele della Solidarietà allo scopo di raccogliere donazioni a sostegno dei progetti sociosanitari a favore delle persone più povere, affinchè la salute diventi un bene di tutti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha informato che ogni anno circa un miliardo di persone sono colpite da malattie tropicali e dimenticate di cui oltre 174.000 hanno contratto la lebbra. Questa malattia, in molti paesi del mondo, è un problema di salute pubblica.
A Santa Maria Capua Vetere, ci sarà il Responsabile cittadino dell’Aifo Giacomo Giordano di tale zona con il Miele della Solidarietà e saranno reperibili presso la Chiesa Santa Maria delle Grazie sabato sera e domenica mattina all’orario delle Sante Messe mentre solo domenica presso la Rettoria degli Angeli Custodi e la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo. A Marcianise la Parrocchia Santa Maria Assunta dei Pagani e il Convento di San Pasquale parteciperanno all’iniziativa domenica. Oltre al miele, che è prodotto sempre secondo le regole economiche del mercato equo e solidale da piccoli produttori italiani, sarà distribuito anche il riso Basmati coltivato da agricoltori coinvolti nel progetto sociale ed economico in Pakistan.