Santa Maria a Vico. Dopo anni di lotta, Alfonso Piscitelli, imprenditore dei profumi operante con le sue attività tra Santa Maria a Vico, Messercola e nel beneventano, viene assolto per l’ennesima volta.
Sono anni che combatte legalmente anche contro una multinazionale della cosmesi, L’Oreal a causa delle continue segnalazioni che hanno condotto a continui sequestri ma ribaltati poi nei vari tribunali a favore di Piscitelli, difeso dall’avvocato Renato Jappelli. Tutte queste sentenze di assoluzione sono state pubblicate anche sugli astucci dei profumi in vendita: la sua vicenda ha voluto raccontarla anche in alcune lettere scritte ai vari presidenti della Repubblica, Csm e istituzioni varie.
Una delle ultime assoluzioni, che riguarda una inchiesta iniziata dal marzo del 2016, arriva dal tribunale di Napoli Nord, dove era iniziata un’ indagine che ha portato ad alcuni sequestri della Guardia di Finanza eseguiti presso tabaccherie e rivenditori nella provincia di Brindisi. La vicenda si differenzia dai cosiddetti falsi d’autore, dato che il profumo contenuto in alcune boccette, era stato prodotto in maniera esclusiva proprio da Piscitelli nello stabilimento beneventano, ma l’imprenditore ha sempre contestato i sequestri di altri prodotti, in particolare per le «essenze al gusto di» che venivano identificate in copie di profumi di note griffe.
La restituzione dei macchinari, è avvenuta dopo quasi otto anni dall’inizio delle indagini, ed è stata decisa dal Tribunale del Riesame, ma nel frattempo il laboratorio si è fermato danneggiando l’attività del maestro profumiere.