CASAL DI PRINCIPE. Il tribunale di Napoli Nord scrive una prima verità nell’indagine sul possesso di armi e droga in un’abitazione di Casal di Principe. Il gup Raffaele Coppola ha condannato a 3 anni e 5 mesi di reclusione Giuseppe Cefariello. Una pena sensibilmente inferiore a quella richiesta dal pubblico ministero, che nel corso della requisitoria aveva invocato per l’imputato 5 anni e 4 mesi.
Il 44enne casalese è finito a giudizio per le ipotesi di reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, ricettazione, detenzione illecita di un arma da sparo e falsità materiale commessa da privato. Nella sua abitazione di via Di Giacomo a Casal di Principe, i carabinieri della locale Compagnia, al termine di una perquisizione, trovano quasi un etto di hashish e una pistola calibro 7,6 completa di colpi, risultata rubata.
Nell’ispezione saltò fuori anche una patente fasulla e da lì è scattata l’accusa anche di falsità materiale.