CASERTA (Carmine Ferrara). I falchetti vengono abbattuti dal numero 10 giallorosso Emmausso dopo una striscia di dodici risultati utili consecutivi
Il match del Pinto (ancora semivuoto dopo i fatti di Casertana-Foggia) inizia con ritmo abbastanza blando da parte di entrambe le squadre, con la Casertana che però già dall’inizio non sembra quella delle ultime uscite, ed infatti al 21° Emmausso la sblocca da situazione d’angolo, complice anche la non perfetta smanacciata di Venturi, che appoggia la sfera sulla testa del 10 che deve solo metterla in porta.
Tre minuti dopo, Montalto viene ammonito e salterà la trasferta-derby di Benevento. Cinque minuti dopo, Rosafio è protagonista di un’azione in solitaria, supera Venturi, ma l’intervento di Sciacca sulla linea di porta fa strozzare l’urlo di gioia al giocatore messinese. Verso la fine della prima frazione di gioco, quest’ultimo è però protagonista in negativo, visto che fa un vero e proprio assist a Franco, che però non ne approfitta e spara la sfera nella strada adiacente lo stadio. Si va a riposo sul parziale di 0-1. La seconda frazione è riassumibile nell’azione del secondo gol degli ospiti: al 60°, contropiede giallorosso (e non sarà l’ultimo) comandato da Emmausso che si trova a tu per tu davanti a Venturi e infila la palla in rete. Al 69° Firenze prova a tirare a rete da una posizione defilata su punizione e becca la parte esterna del palo.
Non è l’unica occasione per il tris, perché Emmausso ha sui suoi piedi almeno tre occasione per fare il tris personale: al 70°, prima la spedisce addosso a Venturi e, successivamente (ed incredibilmente), la manda fuori; cinque minuti dopo, in contropiede, il mattatore di giornata non dà il colpo di grazia dinanzi a Venturi. Al 76°, l’unica grande occasione per la Casertana capita sulla testa di Montalto, ma Fumagalli la toglie letteralmente dall’angolino. In quindici minuti non capita nulla più e arriva così la prima sconfitta in casa da ottobre per la Casertana, che manca così l’occasione per accorciare a -3 dalla Juve Stabia.