NAZIONALE – Già lo scorso anno si parlò di un bonus per le spese veterinarie da inserire nella Legge di Bilancio. Poi però l’emendamento firmato da Michela Brambilla fu escluso all’ultimo momento. Quest’anno ci si riprova con un emendamento simile approvato dal Senato. Nel disegno di Legge di Bilancio 2024, è stato inserito l’articolo 39ter che prevede l’istituzione di un “Fondo per il sostegno ai proprietari di animali d’affezione” e che prevede l’istituzione di un Fondo a copertura delle spese veterinarie: visite, operazioni chirurgiche e farmaci.
Una sorta di bonus per animali domestici finanziato da una dotazione al fondo di 250mila euro per ogni anno dal 2024 al 2026. Il bonus non sarà per tutti però perché ci saranno alcuni paletti. Innanzitutto l’età anagrafica del proprietario dell’animale che dovrà essere superiore ai 65 anni. poi un reddito ISEE che non dovrà superare i 16.215 euro.
Trattandosi ancora di un emendamento provvisorio, è da capire se passerà definitamente in Parlamento e verrà inserito in Legge di Bilancio 2024. Non è chiaro ancora se e quali sono ulteriori requisiti per ottenere il bonus, le modalità di ripartizione e i criteri di accesso. Poco chiaro nemmeno l’importo che sarà inviato ai proprietari. Per queste info bisogna aspettare ancora qualche settimana.
Tra l’altro molti forse non sanno che esiste già una possibilità di recuperare le spese veterinarie dei nostri amici animali. Non si tratta di un bonus che va richiesto sul sito Inps o che preveda un requisito legato al reddito, ma di uno sgravio fiscale ottenibile presentando la dichiarazione dei redditi. Una detrazione del 19% su una spesa massima di 550 euro effettuata nell’anno in corso da scalare in fase di dichiarazione dei redditi.
Ciò significa che si può avere un bonus fiscale di un massimo di 80 euro. La detrazione copre le seguenti spese: