Macerata Campania. L’abate curato don Rosario Ventriglia è stato molto chiaro ieri nel suo consueto aggiornamento parrocchiale: “Nemmeno un centesimo per la festa parrocchiale di Sant’Antuono”.
Una risposta immediata al proclama del consigliere regionale della Lega Antonella Piccerillo che aveva annunciato, pochi minuti prima, attraverso un post sulla propria pagina ufficiale e tramite nota stampa di aver ottenuto un finanziamento regionale per la festa di Sant’Antuono di ben 50 mila euro. Il tutto grazie ad un emendamento.
Forse se la dovevano giocare meglio questa cosa del finanziamento e porla in modo diverso, magari spalmando la somma su più comuni, visto che Macerata è capofila di un progetto e la ‘consigliera’ è rappresentativa di un intero comprensorio e non di un singolo Comune.
Magari la Piccerillo poteva coinvolgere Portico e Recale che pure la fanno e anche la sua San Prisco o la sua Cancello Arnone; un diecimila euro si potevano mettere sulla festa delle mozzarelle, non sarebbe stato male, una bella figliata…
Oramai la frittatona è fatta, i 50 mila bocconcini sono destinati al Comune di Macerata Campania, e probabilmente nell’ambito di questa volontà avrebbe detto la sua l’ex assessore Andrea Cardone Di Matteo (oggi assistente particolare in Regione dell’esponente della Lega) che già pregustava l’impostazione a ‘Head of operations’ (mast ‘e fest).
A questo punto chiediamo alla Piccerillo che fine faranno questi 50 mila euro, a chi andranno? Come saranno spesi e rendicontati?
Si tratta di una somma anche superiore a quella dei precedenti POC su cui aveva lavorato ad esempio l’associazione Sant’Antuono e le battuglie di pastellessa.
Qua bisogna fare chiarezza, su queste cose non si scherza, quindi urge anche una risposta in tempi brevi.
Riportiamo la nota ufficiale del parroco che si riferisce ad un articolo di giornale, ma come abbiamo già ribadito il tutto ha avuto origine da un post ufficiale (foto in copertina) e da un comunicato stampa del consigliere regionale Piccerillo: