Cambia misura per i coniugi che hanno ospitato il latitante: ecco come si era presentato

San Felice a Cancello/Dugenta. Convalidato l’arresto dei coniugi che hanno ospitato il ras latitante Raffaele Piscitelli alias ‘o Cervinaro, catturato mercoledì scorso nel casolare di Dugenta dalla Mobile di Caserta.

Mario Perna e Filomena Orlando sono stati svincolati dai domiciliari e il giudice gli ha applicato l’obbligo di firma.

La donna si è avvalsa della facoltà di non rispondere, lui invece ha chiarito la sua posizione dicendo di non sapere della caratura criminale del ras sammarchese.

Perna aveva conosciuto ‘o Cervinaro, tramite un parente, si era presentato come un imprenditore edile ed era sempre in compagnia di due operai.

Aveva detto sì all’ospitalità per evitare che la casa fosse preda dei ladri. I fucili ritrovati nel casolare erano del padre defunto dell’uomo.

Ora i due dovranno firmare tre volte a settimana, lei a Civitavecchia e lui a Dugenta.

In effetti Piscitelli negli ultimi anni si stava occupando di edilizia ed in corso aveva alcuni lavori. Aveva di fatto ampliato la sua proposta commerciale, oltre alla droga anche quella delle costruzioni e pare stesse effettuando delle opere in una frazione collinare di San Felice.

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