I costi sono diminuiti ma i prezzi dei panettoni restano elevatissimi: perché?

NAZIONALE – A vedere i costi dei panettoni sugli scaffali dei supermercati ci si accorge che questi costano in media dagli 8 euro a salire per quelli più commerciali. Man mano che saliamo di livello arriviamo ai 40-50 euro per quelli artigianali prodotti da rinomate pasticceria.

I costi sono rimasti più o meno invariati rispetto allo scorso anno e all’apparenza potrebbe sembrare una bella notizia. In realtà non lo è affatto. Tra il 2021 e il 2022 i panettoni sono aumentati del 37%. Quest’anno c’è un nuovo minimo rincaro dell’8%. Ma se lo scorso anno gli aumenti erano giustificati dalla crescita dei prezzi di materie prime come uova e burro e dal costo dell’energia che era alle stelle, quest’anno non è così.

Quest’anno l’inflazione è in discesa, le materie non costano come lo scorso anno e la componente costo energia sopratutto è molto più bassa rispetto al 2022. Questo significa che per produrre un panettone ci sono meno costi rispetto al 2022.

Ecco perché per questo Natale i panettoni dovevano costare di meno rispetto allo scorso anno con prezzi riportati almeno a quelli del 2021.

E invece non è stato così. Come spesso accade nel mercato, la speculazione per un prodotto che comunque richiede diverse ore di lavorazione è avvenuta. Nessuno ha preso l’iniziativa di abbassare i prezzi, forti di un’esigenza a Natale per un prodotto davvero irrinunciabile nelle case degli italiani, a prescindere dal prezzo.

Per venire in aiuto quest’anno la vera novità sono i mini panettoni e pandori. Piccoli lievitati da 80-100 grammi al costo di €1,80-2,50 da regalare sopratutto ai più piccoli. I supermercati sono invasi da questi formati.

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