MARCIANISE. Secondo round giudiziario per Salvatore Buttone, fratello dell’ex boss ed ora collaboratore di giustizia Bruno, imputato per tentato omicidio e atti persecutori di un ai danni di un meccanico. In primo grado il gup ha inflitto la condanna a 6 anni di reclusione, a fronte della richiesta del pubblico ministero di 8 anni e 8 mesi nei confronti del 45enne imputato.
Ora è cominciato il processo di secondo grado e il procuratore generale ha invocato la conferma della prima condanna, chiedendo dunque 6 anni per Buttone. Nel corso del processo il pregiudicato marcianisano aveva chiesto scusa alla vittima per l’accaduto dichiarandosi pentito.
I militari dell’Arma a seguito di una richiesta d’aiuto giunsero presso un’officina meccanica di Marcianise dove l’indagato aveva aggredito fisicamente con una mazza da baseball il titolare.
Gli accertamenti consentirono di appurare che l’aggressore si era recato varie volte con fare minaccioso presso la predetta officina al fine di poter incontrare il titolare. A seguito della perquisizione domiciliare, eseguita a carico dell’uomo, i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro la mazza da baseball in metallo utilizzata per l’aggressione.
La vittima è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Marcianise dove è stata riscontrata affetta da “ferita lacero contusa regione frontale”.