Droga nei locali, verdetto lampo per titolare dei bar e dipendente. I NOMI

 

Marcianise/Teverola/Santa Maria Capua Vetere. E’ arrivato in tempi record il verdetto per il titolare di tre bar e un suo dipendente accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente

Il commerciante polacco ma residente a Marcianise Konrad Maurisz Pytka, titolare di tre bar tra Marcianise e Santa Maria Capua Vetere, è stato condannato a un anno e quattro mesi di reclusione col beneficio della sospensione della pena. Stesso trattamento per il suo dipendente Pasquale Picone, 48enne di Teverola, che ha patteggiato per ottenere la stessa condanna. Nel collegio difensivo l’avvocato Musone.

Il blitz a Marcianise è avvenuto meno di un mese fa a ridosso dell’istituto Ferraris. I militari dell’Arma, nel corso di mirati servizi finalizzati alla repressione dei reati in materia di stupefacenti hanno eseguito delle perquisizioni domiciliari, personali e veicolare al termine delle quali hanno rinvenuto e sequestrato sostanza stupefacente del tipo hashish per complessivi gr. 40, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 275 euro in denaro contante.

Lo stupefacente, è stato rinvenuto sia presso due dei tre Bar di proprietà del citato 43enne, ubicati in Marcianise e Santa Maria Capua Vetere, sia all’interno della sua vettura che sulla persona del 48enne, suo dipendente, che all’arrivo dei carabinieri ha tentato di chiudere le porte del bar per non farli entrare.

Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti anche appunti contenenti nomi e cifre verosimilmente riferibili alla illecita attività di spaccio, nonchè 34 colpi per una pistola a salve di cui è stata rinvenuta la sola scatota vuota,

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