San Felice a Cancello. Accesso al fondo dello Stato per arginare il fenomeno del consumo del suolo e nell’ottica di un risparmio delle tasse, il Comune di San Felice a Cancello si è reso protagonista di una nuova iniziativa, studiata da un pool di tecnici (tra cui qualche veterano) e acquisita dall’amministrazione comunale come idea progettuale.
Nella comunicazione si legge: Tenuto conto del mancato raggiungimento degli obiettivi del vigente Puc, oramai quasi vecchio di venti anni.
Il sindaco con un pubblico manifesto ha invitato i cittadini che spontaneamente vogliono cedere al Comune, in modo gratuito, la potenzialità edificatoria dei propri lotti di terreno edificabili e potenzialmente edificabili a compilare l’apposito modello predisposto dallUtc entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente manifesto
Il consiglio comunale approverà l’elenco dei richiedenti che costituirà la base della futura variante al Puc che andrà a farsi, stabilendo lo stop al pagamento IMU come suolo edificatorio.
In pratica i cittadini cedendo la propria cubatura al Comune e non pagheranno più l’IMU su quesi terreni.
Resta da capire cosa succederà dopo la variante al Puc, se ci saranno degli interventi che daranno vantaggi al territorio.