Il giudice nelle motivazioni: Danno alla salute pubblica inferto dal ras della droga

San Felice a Cancello. Sono uscite da pochi giorni le motivazioni della sentenza di primo grado per lo spaccio di droga targato Cervinari con capo promotore Filippo Piscitelli, condannato ad anni 20 di reclusione

Il magistrato nelle sue considerazioni finali elenca alcune cose molte gravi:

“Tenuto conto della enorme quantità di droga ‘movimentata’ complessivamente dal gruppo di correi sui territori casertano e limitrofi, della disinvoltura e scaltrezza dimostrata dagli stessi nell’imbastire e mantenere per lungo periodo una consistente e frenetica attività di vendita di stupefacente, nonostante i frequenti controlli delle forze dell’ordine e gli arresti di alcuni di loro nel corso del tempo.

E con un’organizzazione di mezzi idonea allo scopo che poteva contare anche su canali di fornitura stranieri: nelle conversazioni intercettate si citano la Spagna, l’Albania e la Bulgaria

Allarmante personalità di alcuni imputati che annoverano anche precedenti specifici  e la caratura di Filippo Piscitelli, storicamente affiliato ad un gruppo egemone nell’area.

E del danno considerevole causato dagli stessi alla salute pubblica attraverso la circolazione quotidiana sul territorio di un significativo quantitativo, anche superiore ai cento grammi per volta, a prescindere dalla singola dose di volta in volta ceduta al pusher di stupefacente appartenente anche alla categoria delle droghe pesanti”.

Undici gli elementi dell’associazione a delinquere e che hanno poi riportato le pene più alte, la maggior parte dei quali sono ai domiciliari, ad eccezione del capo, del figlio e del nipote Antonio il nano.

 

Filippo Piscitelli

Antonio Piscitelli ‘94

Elena Rivetti

Antonio Piscitelli ’88 detto il nano

Salvatore Piscitelli alias ‘o slavo

Gennaro Iannone

Patrizia Di Palma

Antonio Cimmino

Lazzaro Cimmino

Francesco Iannone

Veronica Morgillo

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