Crolla stabile a due passi dal corso, paura e macerie in centro. Foto

Succivo. Il tonfo, poi le macerie. Non ci sono feriti, per fortuna, ma la paura è stata tanta. Stamattina si è infatti verificato il crollo parziale di un immobile, per fortuna disabitato, sito tra via Orazio e corso Umberto I a Succivo.

Questa la testimonianza di Terza Via che ha pubblicato l’immagine del crollo: “L’ episodio non va sottovalutato: non è il primo caso e forse non sarà l’ultimo.

L’ Amministrazione comunale attraverso l’Ufficio tecnico ha il polso della situazione? Il caso di via Torino con l’abbattimento dei due edifici prospicienti su C.so Atella, là dove insiste la sede della Casa della Gioia da un lato e un cantiere in piena attività dall’altro, rientra in questo progressivo processo di rimozione delle pietre del nostro paese, il tutto nell’indifferenza quasi totale della popolazione.

Eppure esistono vincoli architettonici, provvedimenti a tutela degli edifici che segnano il tessuto urbano di Succivo e relative agevolazioni per i proprietari che volessero accedervi. Tutto questo viene incentivato?

Non vorremmo che il centro fosse la nuova gallina dalle uova d’oro per qualche operazione immobiliare a vantaggio di ditte sempre più a secco in termini di nuovo suolo edificabile.

D’altronde le nuove politiche europee vanno nella direzione opposta e da qualche parte bisogna pur guadagnarci…Non osteggiamo, anzi sosteniamo le operazioni di recupero e valorizzazione che sono altra cosa. Le “grotte” su cui insistono i palazzi in che condizioni versano?

Il problema concerne anche lo stato della rete idrica, che sappiamo essere periodicamente oggetto di interventi straordinari. Teniamo insieme il tessuto urbano storico e “ricuciamolo”. Il PNRR va anche in questa direzione, se si va al di là di interessi particolaristici.”

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