Blitz nella roccaforte dello spaccio, 13 ordinanze: 4 in cella. Servivano 150 clienti

CASTEL VOLTURNO. La mattina del 7.11.2023 i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari coercitive emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria C.V., che ha disposto la custodia in carcere nei confronti di 4 cittadini extracomunitari per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina e crack. disarticolando una fiorente piazza di spaccio radicata a Castel Volturno, in prossimità del complesso immobiliare dei “Palazzi Grimaldi”.

L’ordinanza giunge all’esito di una intensa e più ampia attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta dai militari dell’Arma, avviata nel gennaio del 2023, volta al contrasto dello spaccio di stupefacenti sul litorale domizio e più in generale delle attività illegali che da anni opprimono il territorio di Castel Volturno. Nell’ambito del medesimo procedimento, nel mese di settembre del 2023 questa A.G. aveva già emesso un decreto dí fermo a carico di altri 4 coindagati, tutti di nazionalità ghanese e nigeriana, a seguito dell’esecuzione del quale gli stessi erano stati sottoposti dal GIP a misura cautelare custodiale.

Le risultanze delle intercettazioni telefoniche, le riprese delle telecamere installate in prossimità della piazza dì spaccio e i numerosi servizi di osservazione e pedinamento eseguiti dalla PG operante, hanno consentito di acquisire granitici elementi indiziari a carico di 13 cittadini extracomunitari in parte già gravati da precedenti specifici (8 dei quali destinatari di provvedimenti cautelari coercitivi). privi di fissa dimora e dediti allo spaccio di stupefacenti in favore di assuntori provenienti da tutta la Provincia di Caserta e dal basso Lazio, riscontrando circa 150 episodi di cessioni al dettaglio tra il mese di gennaio e il mese di giugno del 2023.

Allarmante è senz’altro il dato che attiene alla constatazione di un incremento del consumo di eroina tra i giovani. L’attività di spaccio era favorita anche dalla presenza di correi che fungevano da “vedetta”, avvisando di volta in volta gli spacciatori di turno dell’eventuale sopraggiungere in loco di operanti delle forze dell’ordine. Le risultanze investigative sono state poi corroborate anche dalle dichiarazioni rese da diversi assuntori, identificati dalla PG ed escussi puntualmente a sommarie informazioni.

Nel corso delle indagini i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone hanno provveduto a trarre in arresto in flagranza per il reato di cui all’art. 73 dpr n. 309/1990 sei cittadini extracomunitari, eseguendo diversi sequestri probatori di sostanza stupefacente a riscontro. Nei confronti di altri sei soggetti di nazionalità nigeriana, nei giorni scorsi – a conclusione delle indagini – è stato notificato avviso ex art. 415 bis cpp con la contestazione dei reati di detenzione e spaccio di stupefacenti.

 

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