NAZIONALE – Che inverno dobbiamo aspettarci sul fronte delle bollette? Probabilmente nero. Complice lo scoppio della guerra in Israele, sui principali mercati di riferimento è tornata la tensione e il costo della materia prima del gas è tornato a salire. Secondo l’indagine condotta da Facile.it, ad ottobre la tariffa del gas per una famiglia italiana è aumentata del 9%. Con questi valori, a parità di consumi, la bolletta media subirebbe un incremento annuale di circa 120 euro.
Il problema però è che i rincari potrebbero non essere finiti. Come spiegano da Facile.it – “Le tensioni a livello internazionale pesano sul prezzo delle materie prime e l’arrivo della stagione fredda potrebbe portare con sé un fisiologico aumento dei prezzi legato all’incremento dei consumi”.
Guardando l’andamento del PSV, che è l’indice di riferimento per il mercato del gas, da qui a fine anno dovrebbero esserci nuovi rincari che potrebbero arrivare anche ad un +15% a novembre e +6% a dicembre. La bolletta per una famiglia tipo, quindi, a parità di consumi, arriverebbe a 130 euro a novembre e circa 136 euro a dicembre.
Se le previsioni saranno confermate, una famiglia italiana in questo 2023 potrebbe aver speso in media circa 1.330 euro con un contratto di fornitura nel mercato tutelato. Un valore in calo rispetto allo scorso anno quando si sfiorò i 1.700 euro, ma lo scorso anno con la guerra in Ucraina c’erano stati rincari record. Rincari che si credevano superati ma che invece lo scoppio di un nuovo conflitto sta riportando a galla. Nel 2019, primo anno precedente lo scoppio della pandemia e della guerra in Ucraina poi, la spesa media del gas per una famiglia italiana era giù del 24% e si aggirava sui 1.070 euro.