Le rivelazioni di ‘o fornaro: Ecco quando ho spodestato Mimmariello dai miei territori

Valle Caudina/Valle di Suessola. In un’intercettazione del dicembre 2019 Pietrantonio Morzillo parla con il figlio Francesco Pio e racconta di come è riuscito a togliere a Domenico Nuzzo detto Mimmariello la zona di Moiano, Airola e Paolisi.

Morzillo: Ti ricordi, iniziarono a portare Mimmo (Nuzzo Domenico) ed io andai insieme a loro, gli feci capire che io potevo fare e sapevo fare quello che facevano loro.

In pratica Morzillo lo dimostra sul campo recandosi al posto di Mimmariello nella zona casertana a compiere dei ‘servizi’ per lui.

Infatti è attore protagonista anche nella vicenda della bomba a Santa Maria a Vico, quella sull’Appia del gennaio 2019.

Poi il racconto prosegue e il fornaro rivela il supporto che ha avuto da Francesco Buono e Biagio Massaro, gli unici all’altezza.

Infatti per la bomba a Testa nella zona dei Fruggieri si avvale di Buono, in precedenza si era avvalso di Massaro per quella ai danni dell’auto di Gennaro Morgillo.

Quindi Morzillo prende consapevolezza e soprattutto si prende la zona, lasciando a Mimmariello Forchia, Arpaia e l’area casertana da dove proviene.

Un aspetto da mettere in evidenza a margine di questa inchiesta, riguarda proprio il ras Domenico Nuzzo, una sorta di Cerbero a due teste.

Una testa era tutta concentrata sulla sua zona, come abbiamo già visto, senza dimenticare che ne ha combinate molte anche a Forchia, quindi in quota al clan Massaro 2.0.

Con l’altra testa era a tutti gli effetti un esponente federato ai Pagnozzi, ed entrava anche nelle spartizioni delle estorsioni più grosse, come avviene a Sant’Agata dove c’è anche un equivoco con l’altro ras Luigi Bisesto che si era incassato i soldi del pizzo senza corrispondere il dovuto agli altri, compreso al 51enne di via San Marco.

Infine per come vengono descritti questi soggetti nelle pagine dell’ordinanza si dovrebbe parlare di boss, ma restiamo convinti che è una parola inappropriata per la caratura differente rispetto ad altri soggetti descritti come tali in altre inchieste.

Qua sono prima fornai, cuochi, ristoratori e poi si buttano nella mala…

 

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