Il ras Nuzzo ‘fresco’ di arresto ascoltato in videoconferenza nel processo sul cimitero

Santa Maria a Vico. Processo al tribunale di Napoli sulla vicenda del cimitero di Santa Maria a Vico.

In videoconferenza dal carcere di Benevento ha effettuato delle dichiarazioni il principale accusato, fresco di arresto con quelli del clan caudino, Domenico Nuzzo detto Mimmariello.

Nuzzo: Io coinvolto per aiutare la gente

Il 51enne di via San Marco ha spiegato che il suo intervento in questa vicenda non è stato influenzato dalla caratura pregressa, in pratica si sarebbe messo in mezzo per aiutare le persone, a fronte di diverse richieste di ausilio.

Mimmariello ha messo a fattor comune per la vicenda cimitero la posizione di Giuseppe Pascarella e i suoi precedenti.

Ha parlato anche dei Caterino e di come li ha conosciuti, non lesinando stoccate.

In generale il suo intervento ha in parte ricalcato quello che fece all’atto della convalida dell’arresto a gennaio.

Nella stessa giornata è stato escusso anche l’ex consigliere comunale di Reggio Emilia, Carmine De Lucia, che figura tra quelli a processo. La prossima udienza il giorno 8 novembre.

C’è la sensazione che questa vicenda non sia affatto chiusa, ci sono ancora delle indagini in corso.

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