Si stringe il cerchio per cercare di stanare il boss del narcotraffico latitante da oltre 7 mesi

San Felice a Cancello. In queste ultime ore sul territorio ci sono stati movimenti significativi da parte dei carabinieri.

Verso la fine della settimana ci sono stati dei controlli e delle azioni nella frazione San Marco Trotti tesi a stringere il cerchio su una possibile cattura del latitante Raffaele Piscitelli alias ‘o Cervinaro, in fuga da oltre sette mesi.

In pratica il narcotrafficante se la svignò diverse ore prima della condanna definitiva della Cassazione. Bisognava monitorarlo con molto anticipo, in questo modo si sarebbero risparmiate tante risorse.

Si sta puntando a fare terra bruciata sui parenti e su possibili sostenitori ma Piscitelli è uno abituato a questo tipo di vita. C’è la convinzione che il boss non abbia staccato il cordone ombelicale con il suo storico fortino.

Nella serata di ieri invece è stato fermato un ragazzo delle zona delle case popolari di San Felice, roba di droga, hashish per la precisione.

Gli hanno trovato poca roba, quindi non è scattato l’arresto. Sono sempre gli stessi, sono carta conosciuta.

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