‘Siamo Capodrise’ annuncia il tesseramento ma sulla nuova antenna 5G nessuno risponde

Capodrise. L’associazione ‘Siamo Capodrise’ stamani con un pubblico manifesto ha dato il via alla campagna di tesseramento soci 2023, il termine di chiusura è fissato per il 15 novembre.

Si legge nell’invito l’obiettivo di costruire insieme il futuro della comunità all’insegna della legalità, contro l’interesse personale, democrazia e partecipazione e bene comune come stella polare.

Tutto molto bello, peccato però che stiamo ancora attendendo una risposta in merito a quell’antenna 5G da pochi giorni eretta in un terreno privato adiacente al cavalcavia del rione Marte.

Dato che la richiesta è stata effettuata quasi due anni fa, c’era il tempo di poter arginare il tutto localizzandola in un’altra zona, più distante dalle abitazioni.

Riformuliamo, ad uno degli esponenti di punta dell’associazione, l’ex assessore delegato Margherita Nero questa domanda: Come mai non si è proceduto ad integrare il vecchio regolamento sulle antenne?  

Perché a pagare dazio deve essere sempre il rione Marte, proprio lei che doveva essere la rappresentante istituzionale di quella località?

Se era inevitabile, non si poteva pensare a collocarla in una porzione di terreno di proprietà del Comune, più periferica e lontana dalle case?

Ora i soldi del canone li intascherà il privato e i cittadini avranno questo spauracchio sopra le loro teste.

Su questi temi si sarebbe dovuta battere sin dall’inizio dell’amministrazione Negro l’associazione Siamo Capodrise che, appunto, come si legge nel manifesto punta sui diritti comuni e sulla responsabilità.

LEGGI QUA TUTTI I PROPONIMENTI AMBIENTALISTI DI MARGHERITA NERO A POCHE SETTIMANE DALLE ELEZIONI

LEGGI QUI LA CAPODRISE ECOSOSTENIBILE DELL’ALLORA ASPIRANTE CANDIDATA MARGHERITA NERO.

Exit mobile version