Benedizione del pane, si ripete il miracolo di Santo Stefano: arriva pure il vescovo

MACERATA CAMPANIA. Tutto pronto per stasera, arriva il successore di Santo Stefano Minicillo, il vescovo di Caiazzo: a celebrare la messa alle ore 18:30 ci sarà pure il buon gruppo proveniente dalla chiesa di San Michele Arcangelo di Casagiove, retta da don Stefano Giaquinto. Subito dopo la messa in vescovo benedirà il pane e si sarà la distribuzione del pane in ricordo del miracolo di Santo Stefano.

L’anniversario della morte del Santo sarà anche un’occasione per riflettere sulla figura di Stefano Minicillo, con due simposi: uno il 18 ottobre, alle 16:30, e uno il 23 ottobre, sempre alle 16:30 e sempre in chiesa, moderati rispettivamente dal rev. prof. Francesco Duonnolo e dal rev. Rosario Ventriglia. Del Santo si ricordano diversi fatti miracolosi che, già prima della morte nel 1023, lo avevano reso noto anche oltre i confini della diocesi caiatina. Il luogo della sepoltura nella cattedrale divenne subito meta di pellegrinaggi da tutta la Campania. Grazie alle guarigioni che avvennero in questo luogo a Santo Stefano venne attribuito il titolo di taumaturgo.

Il 22 luglio 1284 la cattedrale venne consacrata a Stefano, ormai dichiarato Santo. Nel 1512, altri eventi prodigiosi guidarono il vescovo di allora al ritrovamento del corpo del santo patrono. Santo Stefano, in realtà, giaceva totalmente incorrotto, ancora vestito del piviale, della mitria e con la croce pettorale, che ancora oggi rappresenta una reliquia di notevole valore.

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