Indagini anche sui colonnelli del ras latitante Piscitelli

San Felice a Cancello. Lo stanno cercando da sette mesi lo specialista delle latitanze della valle, il ras Raffaele Piscitelli, alias ‘o Cervinaro.

Da marzo doveva essere agli arresti e restarci per molto tempo ma si è dato alla fuga.

L’attenzione delle forze dell’ordine è viva, probabilmente si spera in qualche errore per poi arrestarlo.

Su di lui si è indagato anche quando era a piede libero, fino a qualche tempo fa. In particolare la Guardia di Finanza ha messo gli occhi su alcuni suoi colonnelli, sempre in merito alle indagini che hanno riguardato il ras attualmente ai domiciliari, l’indomito Domenico Nuzzo alias Mimmariello o il corto.

Indagini che sono già chiuse in questo caso e che potrebbero portare a nuovi sviluppi, anche perché nel corso del tempo qualche nuovo elemento era stato innestato, qualcuno svelto anche nell’ambito dello spaccio e del trasporto delle sostanze stupefacenti. Ma le indagini hanno puntato anche sui rapporti economici del ras 55enne nella zona, con una serie di contiguità con qualche colletto bianco e imprenditori.

In pratica gli interessi del ras non erano orientati solo sulla specialità della casa (la neve) ma anche su altre questioni legate ad affari economici, dove si poteva lucrare ulteriormente. Questa valle è davvero una polveriera pronta ad esplodere…

Ricordiamo che poco prima della metà di marzo la Cassazione non ha ribaltato il verdetto della Corte di Appello di Napoli dello scorso anno, dopo che nel 2018 ci fu l’annullamento della condanna sempre in Cassazione con rinvio in Appello. Nelle festività pasquali 2019 per molti erano decadute anche le misure e ci fu quella maxi scarcerazione.
Il verdetto  della Cassazione ha messo fine alle speranze e le condanne sono diventate esecutive. Hanno beccato tutti, è rimasto soltanto Raffaele Piscitelli ‘ Cervinaro, ‘specialist’ della latitanza.

LEGGI PURE LA PROFEZIA DI FILIPPO CHE SI AVVERA

Exit mobile version