La minoranza consiliare presenta una mozione urgente per le attività nel centro storico

Capua. I consiglieri comunali Fernando Brogna, Paolo Romano, Annarita Vegliante e Massimo Antropoli, minoranza consiliare, hanno presentato una mozione urgente all’indirizzo del sindaco Adolfo Villani riguardante la necessità di individuare degli incentivi per quanti decidessero di iniziare un’attività commerciale nel centro storico e per quelle attività esistenti.

“Il centro storico è un prezioso concentrato di arte, storia e cultura che negli ultimi anni ha visto cessare decine di attività commerciali per le più svariate motivazioni. Molti eventi hanno determinato lo spopolamento del centro storico e il consequenziale impoverimento del tessuto commerciale, non ultimo il discutibilissimo e non opportuno provvedimento della ZTL. È necessario rivitalizzare il centro storico con politiche di rilancio di ampio respiro da portare avanti con i commercianti e le categorie economiche , oltre a garantire sostegno a chi ha subito un evidente danno anche da scelte errate dell’amministrazione comunale. Fondamentale agevolare l’apertura di nuove attività attraverso incentivi tesi a garantire alcune voci di spesa. A tal fine i quattro consiglieri Antropoli, Brogna, Romano e Vegliante impegnano  il consiglio comunale, il sindaco e la giunta comunale, ciascuno per la propria competenza, a prevedere nell’redigendo bilancio comunale un importo adeguato da mettere a bando per la concessione di incentivi per l’apertura di nuove attività commerciali ed artigiane, che potranno essere impiegati anche per sostenere, ad esempio, il costo della tassa di smaltimento rifiuti, l’IMU, il canone di occupazione di suolo pubblico o l’ imposta comunale sulla pubblicità. Gli incentivi relativi a spese quali IMU, pubblicità, occupazione di suolo pubblico o altre voci ancora devono ovviamente estendersi anche alle attività già esistenti”.

  Una iniziativa, questa dei quattro consiglieri comunali di minoranza,  che potrebbe  avere un impatto favorevole sull’economia del territorio; tale misura avrebbe certamente anche delle ricadute dirette sull’aggregazione sociale o l’attrazione turistica e, quindi diffonderebbero il  loro effetto positivo nell’interesse dell’intera collettività.

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