Maxi blitz in due province, 48 nei guai. Foto

Marcianise/Sparanise/Aversa/Grazzanise/Villa di Briano. Intensificata, nel corso dell’ultima settimana, l’attività di contrasto allo smaltimento illecito di rifiuti e di prevenzione dei roghi nella Terra dei fuochi.

Massicci i controlli nell’ambito metropolitano di Napoli, nel nolano, nell’area di Sparanise, nonché a Casalnuovo, Qualiano, Cicciano, Pomigliano d’Arco, Mariglianella, Marcianise, Grazzanise, Villa di Briano, Aversa e Sessa Aurunca. Un attività mirata è stata effettuata anche a Casandrino per intercettare gli autori degli sversamenti da ultimo registrati.

Il bilancio conta 117 persone identificate, 5 veicoli sequestrati, 5 persone denunciate all’autorità giudiziaria e 43 sanzionate amministrativamente (complessivamente per quasi 200.000 euro).

Di rilievo i sequestri di due siti, officine con annesse aree, a Saviano e a Napoli -Calata Capodichino, trasformati in centri rottamazione e invasi da rifiuti pericolosi e non (amianto, motori e autocarri non bonificati, batterie ed oli esausti).

 

Rocambolesca dinamica di uno dei controlli operati nelle campagne di Giugliano, dove i malfattori, colti in flagrante mentre scaricavano da un camion la carcassa di un auto, si sono dileguati abbandonando il proprio mezzo in strada.

 

Gli uomini e le donne del Reggimento Cavalleggeri “Guide” (19°), inquadrati nel Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, della Polizia Metropolitana e della Polizia Provinciale di Caserta, dei locali Corpi di Polizia Municipale, delle Forze di polizia e delle altre componenti specialistiche (Vigili del fuoco, ICQRF, Asl, Arpac) hanno operato avvalendosi del supporto degli aerei a pilotaggio remoto della Brigata Informazioni Tattiche dell’Esercito, degli elicotteri del ROAN della Guardia di finanza e dei droni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

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