Manca il personale e il numero di accessi aumenta: Psaut in affanno

San Felice a Cancello. Sempre in crescita il numero di accessi allo Psaut di San Felice a Cancello, codici verdi, gialli e pure rossi.

Il personale però resta sempre ridotto, mancano almeno 3 unità OSS e questo provoca una turnazione molto complicata, non conforme al contratto nazionale di lavoro e alle direttive europee per il recupero psicofisico.

Si arriva a 17 turni senza riposi e turni di 10 notti.

Da Caserta non si muove nulla, la centrale del 118 non ha sostituito le unità OSS da integrare per sostituire quelle andate in pensione.

Si stanno avallando turni a due unità (medico ed infermiere), dove due laureati devono svolgere compiti ascrivibili a servizio di portineria.

Manca anche un servizio di videocitofono per aprire a coloro che sono autonomi per entrare.

Manca insomma chi fa il lavoro a cui sono demandati gli OSS: portantino, chiusura rifiuti speciali, eventuali conati di vomito a terra o installare un pappagallo o una padella.

E’ necessario un tavolo istituzionale presso l’Asl di Caserta con i sindacati e una delegazione del Psaut, prima che sia troppo tardi e che il presidio imploda.

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