Ucciso per gelosia, l’ex militare: “Ho saputo della morte dal web”. Così ha scoperto il tradimento

AVERSA/CASAL DI PRINCIPE. Dal momento in cui si è accorto di essere stato tradito a quando ha sferrato 19 coltellate a Paolo Menditto sono passate poche ore. Ore nei quali avrebbe bevuto oltre misura e probabilmente assunto anche sostanze per dimenticare cosa aveva visto.

Paolo Scarano, 26 anni, originario di Casal di Principe ha ucciso Paolo Menditto, 55 anni, accecato da una gelosia che ha stravolto la vita di almeno diverse famiglie. Oltre a killer e vittima c’è, infatti, la giovane con la quale Scarano aveva cominciato una storia e che il giorno prima aveva accompagnato da Menditto a rifornirsi di droga. Lei gli aveva detto di aspettare giù, ma lui, salito poco dopo, avrebbe trovato la sua compagna e la vittima in atteggiamenti inequivocabili.

Da lì è calato il buio che si è trasformato in follia. Nell’interrogatorio reso al gip, dopo la prima confessione successiva all’arresto, ha dichiarato di aver saputo della morte di Menditto leggendo i siti di informazione e che quando l’ha lasciato dopo le coltellate il 55enne era ancora in vita. Un gesto motivato, secondo lui, dalla volontà di far uscire la donna dal tunnel della droga. Ma un buco ben più profondo si è aperto e ha inghiottito tutti i protagonisti di questa triste storia.

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