Stesa durante il funerale, sicario va in clinica e si fa scoprire: doveva essere recluso

Acerra. Esplosione di colpi di arma da fuoco in via Paisiello ad Acerra. La Polizia di Stato ferma un giovane.

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del Commissariato di Acerra, durante il servizio di controllo del territorio, sono intervenuti in via Niccolò Paganini dove, a seguito di una segnalazione di esplosione di colpi di arma da fuoco, avevano rinvenuto, poco distante, alcuni bossoli calibro 9×21.

Poco dopo, è stata segnalata la presenza di uomo, sottoposto alla detenzione domiciliare con braccialetto elettronico per reati in materia di stupefacenti, al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori dove si era recato per dolori addominali facendo attivare l’allarme del dispositivo.

In quei frangenti, i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Acerra, anche grazie alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, hanno accertato che un uomo, individuato nel soggetto evaso dalla detenzione domiciliare, era sopraggiunto a bordo di uno scooter in via Paisiello dove aveva esploso diversi colpi di arma da fuoco in aria per poi darsi alla fuga.

Pertanto, il soggetto ritenuto responsabile dell’episodio delittuoso in commento, un 23enne, Vincenzo D’Angelo (parente dei Marcianisielli, di qui l’errore nella comunicazione ufficiale della Questura), è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per evasione, porto e detenzione illegale di arma da fuoco aggravato dal metodo mafioso.

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