NAZIONALE – Si avvicina la fine dell’anno e si inizia a pensare al canone Rai. Nel 2024 potrebbe esserci una novità importante. Addio al prelievo automatico nella bolletta dell’energia elettrica e ritorno al pagamento autonomo. Novità potrebbero esserci anche nell’importo che potrebbe essere inferiore rispetto a quanto pagato nel 2023 (ne abbiamo parlato qui).
Non tutti sanno però che ci sono delle modalità assolutamente legali per non pagare il canone Rai o pagarlo la metà. Lo Stato infatti prevede alcune situazioni in cui è previsto l’esonero del pagamento. La prima opzione è quella classica, ovvero il non possesso di apparecchi televisivi. “I cittadini che non detengono un apparecchio televisivo possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare l’addebito. Per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo” – si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione sostitutiva di non detenzione di apparecchio televisivo ha validità annuale. Questo significa che ogni anno ognuno deve presentare la dichiarazione per confermare il non possesso di una televisione.
Chi guarda la tv in streaming, ovvero tramite connessione internet, è dovuto a pagare se lo fa tramite una smart tv perché si tratta comunque di un dispositivo capace di collegarsi all’antenna. Se invece guarda la tv da un computer, allora può richiedere l’esonero del pagamento perché il dispositivo elettronico non si può collegare all’antenna.
C’è poi il discorso degli anziani. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate si legge: “I cittadini che hanno compiuto 75 anni, con un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8.000 euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (fatta eccezione per collaboratori domestici, colf e badanti), possono presentare una dichiarazione sostitutiva con cui attestano il possesso dei requisiti per essere esonerati dal pagamento del canone TV”. Quindi chi ha più di 75 anni e si trova in una situazione di basso reddito ha il diritto a non pagare il canone.
I soggetti che hanno presentato la dichiarazione sostitutiva, se le condizioni di esenzione permangono, possono continuare a beneficiare dell’agevolazione anche nelle annualità successive, senza procedere alla presentazione di nuove dichiarazioni.
L’agevolazione spetta per l’intero anno se il compimento del 75° anno è avvenuto entro il 31 gennaio dell’anno stesso. Se il compimento del 75° anno è avvenuto dal 1° febbraio al 31 luglio dell’anno, l’agevolazione spetta per il secondo semestre.
Per effetto poi di convenzioni internazionali sono esentati dal pagamento del canone: