NAZIONALE – Il governo è alle prese con la legge di Bilancio che andrà approvata entro fine anno. Questo significa che si è al lavoro per cercare di reperire risorse economiche da inserire al suo interno. Introiti aggiuntivi potrebbero arrivare dall’introduzione a partire dal 1° gennaio 2024 di almeno 3 nuove tasse, due sono quasi certe dell’entrata in vigore, l’altra è ancora in forse.
Tre nuove tasse che finiranno ovviamente per ricadere sempre sul consumatore finale costretti a pagare prodotti ad un prezzo maggiorato, come se non bastassero i rincari dovuti dall’inflazione. Ma di quali tasse si tratta? Stiamo parlando di sugar e plastic tax a cui forse si aggiungerà la cosiddetta tassa verde.
Sono tre tasse che pagheranno le aziende sui loro prodotti ma, aumentando i costi produttivi è inevitabile che anche il prezzo finale possa subire un aumento e quindi di fatto a subirne le spese saranno anche i cittadini. Dopo i precedenti rinvii non sembrano esserci dubbi che dal 1° gennaio 2024 entreranno in vigore sugar e plastic tax.
La sugar tax andrà a pesare sulle bevande zuccherate e sarà calcolata sulle sostanze dolcificanti contenute nel composto. L’importo è pari a 10 centesimi per litro. La plastic tax peserà sui manufatti in plastica usa e getta e graverà su tutti i contenitori, le protezioni e la consegna dei prodotti alimentari. Sarà pari a 0,45 euro per ogni chilogrammo di materiale acquistato.
Nuove tasse che dovranno pagare i produttori. Poi allo studio c’è anche la tassa verde che andrebbe applicato sui veicoli utilizzati dai corrieri per le consegne a domicilio e varierebbe in base alle emissioni di CO2. Un modo per invitare chi effettua servizio di spedizione e consegna di dotarsi sempre di più di veicoli a zero emissioni. Sulla tassa verde non c’è ancora chiarezza ma a quanto pare potrebbe partire nel 2024.