Si infittisce il giallo della morte della bambina, Pomeriggio 5: “Due ematomi alla testa”

Santa Maria a Vico. Si infittisce il giallo della piccola Aurora Savino, morta a 45 giorni quasi due settimane fa a Santa Maria a Vico.

Oggi le telecamere di Pomeriggio 5 sono tornati nella frazione Mandre. A metterci la faccia sempre nonno Gennaro, con lui gli avvocati Carlo Perrotta e Davide Pascarella.

La conduttrice Myrta Merlino ha fatto una premessa in merito a quanto accaduto ieri specificando che le parole del nonno l’hanno ulteriormente confusa.

E’ stato mostrato il lavandino dove era stato fatto il bagnetto ad Aurora con Nonno Gennaro che ha mostrato cosa era accaduto tempo prima con la bruciatura sul fianco, di primo grado.

Poi il momento clou quando l’inviato Vincenzo Rubano ha detto di avere delle indiscrezioni sull’autopsia. Dagli accertamenti secondo lui sarebbe emersa la presenza di due ematomi alla testa.

Uno scenario completamente diverso se confermato naturalmente. Qui subito è intervenuto l’avvocato Perrotta evidenziando che non è ufficiale e si sta ancora aspettando l’esito definitivo.

Il giornalista inviato ha detto anche di aver ascoltato questo pediatra a cui si rivolgevano e ha riferito di non aver mai visitato la bambina, mentre sulla telefonata di consulto per le bruciature non si è espresso. La posizione della difesa è ancorata su un’ipotesi astratta di reato, lo ha ribadito lo stesso Perrotta.

Davide Pascarella ha invece ricordato che sono ancora in attesa del provvedimento definitivo del tribunale dei minorenni sull’affidamento degli altri due figli della coppia che per ora sono in una casa famiglia.

 

 

 

 

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