Santa Maria a Vico. Ci arriva una segnalazione firmata da 4 cittadini di Santa Maria a Vico in merito a quanto accadrebbe nella zona di piazza Aragona (copertina foto di repertorio).
La nota riporta anche gli indirizzi del comando provinciale dei carabinieri, quello della locale stazione, della Finanza di Marcianise, della lista Città Domani (maggioranza comunale), le minoranze (Città di idee, Fratelli d’Italia e Movimento 5 stelle).
In calce i tre nomi dei cittadini che ci chiedono di pubblicare integralmente il loro scritto.
Non essendo le firme corredate da documento di riconoscimento non lo possiamo fare, così come non ci sono le ricevute dell’invio ai suddetti organi della lettera, oppure un video del fatto.
Proviamo a riassumere cercando di non ledere la privacy e l’onorabilità delle persone, visto che ci sono delle accuse precise.
In pratica i 4 lamentano che non sono state multate delle auto che erano in divieto di sosta fuori un’attività commerciale da parte dei vigili.
Secondo loro questo commerciante ieri ha sbraitato a tal punto dal riuscire a convincere i caschi bianchi a soprassedere.
Scrivono inoltre: “Non è la prima volta che succede mentre da altre parti le multe stanno diventando una vera e propria ossessione.
Invitiamo il comandante dei vigili a prendere dei seri provvedimenti onde evitare esposti in procura e in altre sedi
Certi di un vostro interessamento porgiamo distinti saluti”.
La prima cosa da dire è che i vertici del comando vigili da lunedì scorso sono assenti per malattia e ne avranno per qualche altro giorno, questa è la prima spiegazione.
Per altro in questi anni abbiamo sempre messo in evidenza l’operato fattivo dei vigili urbani del locale comando che spesso hanno fornito un appoggio significativo alle forze dell’ordine operanti come carabinieri, polizia e Guardia di Finanza.
Quindi ci sembra davvero strano che sia potuta accadere una cosa del genere, stentiamo a crederci, chiaramente essendo questa una zona molto frequentata dallo stesso primo cittadino, non guasterebbe un suo interessamento per approfondire la questione, magari anche con l’utilizzo della videosorveglianza, visto che sono passate poche ore.