Blitz antidroga nelle palazzine tra malori e sequestri: 7 nei guai

SANTA MARIA CAPUA VETERE. Nottata piuttosto agitata quella di ieri nella zona delle palazzine IACP di Santa Maria Capua Vetere dove è andata in scena un’operazione antidroga coordinata dai carabinieri della locale Compagnia.

Il blitz era teso a smantellare i nascondigli della droga e a requisire i carichi già pronti ad essere venduti per l’imminente weekend. In effetti i militari dell’arma hanno trovato la cocaina precedentemente occultata all’interno di alcune vetture per non destare sospetti.

Nel corso delle perquisizioni una donna ha riferito che il suo bimbo di pochi mesi stava male e così è dovuta intervenire anche un’ambulanza nella zona di via Giotto. Per fortuna tutto si è poi concluso per il meglio.

La nota dei carabinieri

SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE). SERVIZIO AD ALTO IMPATTO E LOTTA ALLO SPACCIO PRESSO LE PALAZZINE DELL’EX RIONE IACP. DENUNCIATE SETTE PERSONE E SEQUESTRATE 85 DOSI DI COCAINA.

 

Dalla tarda serata di ieri e sino alle prime ore di questa mattina trenta uomini della Compagnia e della Stazione Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta, supportati dai militari della locale Sezione Operativa e da unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno, hanno eseguito mirati controlli e numerose perquisizioni presso le palazzine dell’ex rione IACP, in Via Raffaello di quel centro.

Nel corso dei controlli i militari dell’Arma hanno individuato alcuni appartamenti i cui occupanti, accortisi della loro presenza, hanno lanciato dalla finestra borselli contenenti numerose dosi di cocaina. Ulteriori dosi, grazie anche al fiuto del cane antidroga Max, appartenente al Nucleo Cinofili Carabinieri di Sarno, sono state rinvenute sulle scale di accesso agli appartamenti e in possesso dei denunciati.

Le perquisizioni hanno permesso di rinvenire e sequestrare in totale 85 dosi di cocaina, hashish per una cinquantina di dosi, 1.085 euro in contanti, in banconote di vario taglio e una mazza da baseball.

I sette denunciati in stato di libertà dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, compresa una donna che, trovata in possesso della mazza da baseball è stata anche denunciata per porto di oggetti atti ad offendere.

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