Allarme diossina dopo il rogo, Arpac sul posto: “In fiamme plastica e gomma”

PASTORANO. Da stanotte è in corso il monitoraggio di diossine e furani dispersi in atmosfera a seguito dell’incendio che ieri, domenica 3 settembre, è divampato nella zona Asi di Pastorano. I risultati dei rilievi, svolti con un campionatore ad alto flusso posizionato nei pressi del luogo dell’incendio, nella direzione prevalente dei venti al momento dell’installazione, verranno diffusi non appena disponibili.

I tecnici Arpac del dipartimento di Caserta sono intervenuti in tarda serata su richiesta dei Vigili del fuoco. A una prima osservazione, il materiale interessato dall’incendio è apparso costituto da rifiuti, tra cui rifiuti in plastica e gomma.

All’1.30 di stanotte l’incendio appariva ancora in corso, e un pennacchio di fumi di altezza di alcune decine di metri si propagava in direzione sud-ovest. Si è osservata la presenza di terreni coltivati nella direzione di propagazione dei fumi.

Oggi sono presenti sul posto due squadre dell’Agenzia ambientale, con vari compiti, tra cui seguire la procedura di smaltimento delle acque di spegnimento e dare continuità al monitoraggio delle diossine eventualmente disperse in atmosfera.

L’allarme dei Comuni

Per domare l’incendio e circoscrivere le fiamme sono intervenute tre squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta (provenienti dalla sede centrale del Comando, dal distaccamento di Marcianise e da quello di Teano), ben sei autobotti, anche da Napoli e Salerno e un’autoscala.

Sull’episodio è intervenuto il sindaco di Pignataro Maggiore, nonché presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, che ha parlato di “grave disastro ambientale per tutto l’agro caleno. Oltre al fatto che potrebbe bloccarsi la raccolta della parte umida dei rifiuti”.

 

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