CAIANELLO/MIGNANO MONTELUNGO. Grande paura ieri pomeriggio sulla Roma-Napoli. Il controesodo è stato caratterizzato da un episodio avvenuto poco dopo le 18 tra le uscite di San Vittore e Caianello, nel territorio di Mignano Montelungo. Una Peugeot 206 ha preso fuoco mentre era in marcia.
Il conducente è riuscito a scappare pochi istanti prima che le fiamme inghiottissero l’intera carrozzeria distruggendola. Code si sono formate in un momento di grande afflusso con tanti che stavano rientrando dalle vacanze: oltre ai vigili del fuoco sul posto anche il personale di Società Autostrade e la Polizia stradale.
Le stime prevedono appunto un transito di 11 milioni di veicoli tra domani e domenica, con picchi di quasi mezzo milione nelle ore di punta. Alcune strade saranno piene più di altre: la A2 del Mediterraneo, per esempio, in carreggiata nord, e la Statale 16 Adriatica lungo l’asse Puglia-Veneto, ma anche strade come la Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, l’Appia tra Campania e Lazio, la Pontina nel Lazio e il Grande Raccordo Anulare di Roma, che in particolare domenica dovrebbe essere parecchio congestionato. Un primo assaggio di controesodo c’è stato ieri in Liguria sull’autostrada A10 dove si è registrato un serpentone di 28 chilometri, non una coda ma traffico rallentato e scorrevole.
Al momento l’andamento medio del traffico confrontato con agosto 2022 evidenzia un aumento del 2%, in particolare la domenica rispetto al sabato. Inoltre si è registrato un aumento del +4% nelle giornate di sabato 12 agosto e domenica 13 rispetto al fine settimana di Ferragosto dell’anno scorso. Domani e domenica, comunque, dalle 7 alle 22 sarà in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti.
L’unica ‘consolazione’ dei vacanzieri di ritorno in città e incolonnati in autostrada potrebbe essere il tempo, decisamente poco estivo. Da stasera arriverà in tutta la sua forza un ciclone dal Nord Europa e a quel punto le temperature caleranno a picco, anche di 20 gradi, spiega Antonio Sanò di IlMeteo.it, e potrebbero tornare anche nubifragi e grandinate con chicchi di grosse dimensioni.