Capodrise. A seguito di quel volantino anonimo diffamatorio uscito nella giornata di ieri, il sindaco Vincenzo Negro questa mattina si è recato presso la compagnia carabinieri di Marcianise per sporgere una dettagliata denuncia.
Lo stesso probabilmente farà in seguito anche l’assessore Luisa D’Angelo, che in questo momento si trova in vacanza con la famiglia.
Le mani anonime lo hanno distribuito nei territori di Recale, Capodrise e Marcianise, guardandosi bene di stare lontani dalla videosorveglianza. Un piano studiato nei dettagli, i volantini sono stati finanche attaccati all’interno del parcheggio di via Musone, quasi al centro di Marcianise.
Nel mirino della mano anonima soprattutto l’assessore Luisa D’Angelo e anche il sindaco.
Gran parte del contenuto è una difesa strenua delle ragioni dei 5 consiglieri di maggioranza che sono contro la collega D’Angelo, viene ancora richiamata la vicenda della denuncia fatta al capogruppo di maggioranza Michele Di Paolo, da parte della suddetta, oggetto già di un manifesto, dal titolo un po’ pacchiano.
Vincenzo Negro ha chiesto un intervento delle istituzioni sovracomunali, oramai sono quasi due anni che sono sotto attacco, soprattutto la D’Angelo.
Una situazione paradossale, inaccettabile, un fenomeno del genere, così continuativo da queste parti non si era mai visto, un’indecenza su cui non si può più glissare, occorre un intervento concreto e fattivo.
Bisogna davvero sperare che le forze dell’ordine possano trovare una traccia utile per risalire alle identità di questi soggetti.
Chi sta agendo sta dando il peggio di se e sta infangando un’intera cittadina, su questo non c’è alcun dubbio, si tratta di una metodologia che non può più essere tollerata. Per questo tutti dovrebbero quanto meno condannare questo volantino, compresi i 5 consiglieri comunali che hanno preso le distanze dalla D’Angelo.
Ci aspettiamo un gesto del genere, altrimenti vuol dire che, visti gli argomenti trattati, c’è un unico fil rouge.