RECALE/MARCIANISE. Tragedia ieri pomeriggio vicino il ponte tibetano a Roccamandolfi in provincia di Isernia. Una turista di Nocera inferiore (Salerno) di 32 anni, Elia Caroccia, ha perso la vita dopo essere scivolata in un sentiero adiacente il ponte tibetano, in una zona molto impervia. Immediato l’allarme e l’intervento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, attivato dalla Centrale operativa del 118 per un intervento tecnico sanitario di emergenza.
L’allerta è giunto intorno alle 14 di ieri allorquando la giovane di Nocera Inferiore è prima scivolata lungo un sentiero vicino il ponte e poi precipitata in una scarpata molto ripida in mezzo alla fitta vegetazione. Diverse le squadre del Soccorso Alpino arrivate in zona insieme alla postazione territoriale del 118 di Bojano. L’individuazione della donna è stata resa difficile dalla morfologia del territorio e dalla fitta vegetazione. I tecnici del Cnsas hanno dovuto, predisporre un ancoraggio per una calata con tecniche alpinistiche degli operatori per raggiungere la ragazza. È stato richiesto anche l’intervento dell’eliambulanza giunta da Pescara.
All’arrivo dei soccorritori vicino la turista è stato accertato che per la donna non ci fosse più nulla da fare a causa delle gravi ferite.
Dolore e sconforto in alto Molise e a Nocera Inferiore, il comune di origine della turista di 32 anni Elia Caroccia, ma sconforto anche nel Casertano. La tragedia è avvenuta sotto gli occhi del ragazzo di Elia, Pasquale Ferraro, 29 anni appena compiuti e residente a Recale. Il giovane è molto conosciuto anche a Marcianise dove ha molti parenti.
Alla sua Elia ha voluto dedicare oggi un dolcissimo pensiero sui social: “Ti voglio ricordare con questo bel sorriso. Ti amo e ti amerò per sempre”.
La salma è stata riportata a monte sul sentiero ed è stata trasferita nell’obitorio di Isernia. Le operazioni tecniche di recupero sono state effettuate sotto il coordinamento del Soccorso Alpino in cooperazione con il personale dei vigili del fuoco di Isernia. Questa mattina i tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico sono tornati sul posto su richiesta dei Carabinieri della stazione di Cantalupo del Sannio (Isernia). Gli uomini hanno effettuato il recupero dei reperti e degli effetti personali della giovane.
È stato necessario effettuare due riprese di calata su corda lungo le pareti a valle del punto dove la sfortunata è scivolata per raggiungere tutti i reperti, alcuni dei quali erano sull’alveo del fiume a circa 80 metri al di sotto del sentiero.
Gli effetti personali di Elia Caroccia sono stati recuperati e consegnati al maresciallo dei Carabinieri di Cantalupo del Sannio presente sul posto. L’Amministrazione comunale di Nocera Inferiore con il sindaco Paolo De Maio si sono stretti attorno al dolore della famiglia della ragazza che ieri si trovava in compagnia di alcuni amici.
“Il Comune e la città tutta di Nocera Inferiore si stringono alla famiglia Caroccia per la tragica scomparsa della giovane Elia – ha scritto il primo cittadino sui social -. Ci uniamo al loro dolore, nella speranza che Elia possa riposare in pace”. Cordoglio anche da parte del sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi e degli stessi soccorritori: “Alla famiglia della defunta le più sentite condoglianze da parte del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico” .