Litorale flegreo – domizio, scarichi domestici e industriali sui fondali in piena stagione balneare da Torre Gaveta fino a Cuma. Le Associazioni: “Contenuto inquinante dell’idrovora di Licola scaricato in mare”. Segnalati scarichi in via Nazario Sauro e lungo la costa da Posillipo a Trentaremi. Borrelli (AVS): “Sanzioni contro ogni abuso e inciviltà”
“Lungo il litorale flegreo – domizio in piena stagione balneare l’acqua del mare è marrone. L’idrovora di Licola scarica in mare i suoi contenuti inquinanti. Per evitare gli scarichi a mare basterebbe utilizzare degli espurgo che aspirino l’acqua direttamente dalla vasca dell’idrovora. E’ una misura di somma urgenza da attuare per evitare che anche una sola goccia inquinante arrivi in mare. Non ne possiamo più, vogliamo il mare pulito. Faremo le barricate sotto la Regione se il problema non verrà affrontato e risolto”. E’ l’allarme lanciato da Umberto Mercurio, fondatore dell’associazione Licola Mare Pulito e cittadino ambientalista.
“Dalle immagini girate con il drone un’unica macchia nera, come a formare una barriera, ha lambito le spiagge del litorale dove tanta gente si riversa in piena stagione estiva. Proteggere i nostri territori rendendoli fruibili ai cittadini fa bene all’ambiente a all’economia di un litorale che ha necessità di recuperare dignità e dove molti imprenditori investono ed è giusto che continuino a farlo ma bisogna metterli nelle condizioni che la zona sia attrattiva dal punto di vista delle risorse naturali. E’ necessario evitare il danno ambientale ed economico”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra che ha ricevuto segnalazioni da cittadini amareggiati relativi anche al litorale partenopeo. “Stando alle segnalazioni ricevute, in via Nazario Sauro sotto la banchina escono escrementi come se fosse una fogna tutte le mattine. Alcuni escursionisti in canoa nella costa di Posillipo, hanno denunciato che in alcune aree di Posillipo e in particolare nella Baia dei Trentaremi c’è abbandono, degrado e sporcizia. Rifiuti di ogni genere abbandonati anche in quella che dovrebbe essere area marina protetta”.