Svolta per l’ospedale della valle: servizi potenziati, ok il nuovo reparto di Riabilitazione

San Felice a Cancello. Potenziamento attività e personale del Presidio Ospedaliero di San Felice a Cancello. La Cisl con soddisfazione che dopo diversi anni di disattenzione nei confronti del P.O. di San Felice a C. finalmente, da alcuni mesi, si riscontra una ritrovata voglia di potenziamento e di fattiva realizzazione di quanto previsto dal Piano Regionale Ospedaliero e dall’Atto aziendale dell’ASL CE.

Registriamo, in particolare, che i lavori per la ristrutturazione del terzo piano della Struttura, che dovrà ospitare i 32 posti letto del Reparto di Riabilitazione funzionale ad indirizzo Cardiologico, sono in avanzato stato di completamento. Si stima che entro l’anno possano riattivarsi a pieno regime tutti i posti letto programmati.

Sono, inoltre, in avanzato stato di completamento anche i lavori del nuovo servizio di radiologia che dovrà ospitare a breve anche l’apparecchio per la TAC, importante strumentazione di diagnostica a supporto non solo del Presidio Ospedaliero e della UOC di Oncologia ma anche dell’intero territorio della Valle, sprovvisto come tutti sanno, di un servizio pubblico di diagnostica per immagini.

In questi mesi sono stati assunti anche diversi Oncologi per potenziare il personale medico della UOC di Oncologia, la quale manca ancora dei dieci posti ordinari di ricovero.

I progressi non finiscono certamente qui, si sta progettando di ristrutturare la palazzina amministrativa posta alle spalle dell’ospedale. Struttura indispensabile per liberare spazzi all’interno dell’ospedale per attività sanitarie.

È oramai a regime anche l’attività della U.O.C. – Hospice, Reparto di dieci posti letto quasi sempre tutti occupati. 

Altro servizio di indispensabile utilità e valore è lo PSAUT e la postazione dell’ambulanza 118, anch’esso potenziato con nuove strumentazioni e arredi.

Purtroppo, nonostante le continue attenzioni profuse dal direttore generale dr. Blasotti e dal direttore sanitario del Presidio e da quello aziendale, le criticità che si registrano sono ancora diverse, in particolar modo quelle relative alla carenza di personale sanitario. Unità di personale, che non si riesce a reperire e ad assegnare in quantità sufficiente, ma che risultano indispensabili per la riuscita del rilancio del Presidio Ospedaliero.

 Pertanto, facciamo un ennesimo appello alla sensibilità dei direttori in indirizzo, affinchè provvedano con urgenza a reclutare ulteriore personale medico, soprattutto per il reparto di Lungodegenza, quello  Infermieristico e OSS per i reparti di ricovero e per l’hospice e lo PSAUT. Personale sanitario, indispensabile a soddisfare le esigenze dei servizi attivati e di quelli in procinto di attivazione.

 

 

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