Capodrise. Luisa D’Angelo si rivolge all’autorità giudiziaria nei confronti di chi ha reso pubblici una serie di notizie e comunicati sulla sua persona e sul suo ruolo istituzionale. Dopo mesi di silenzio l’assessore ha deciso di intraprendere questa strada, esausta per essere finita continuamente nel mirino di alcuni colleghi e pseudo coordinatori politici.
“Negli ultimi mesi sono stata travolta da una comunicazione alluvionale, ritenendo necessario evitare polemiche e strumentalizzazioni ho preferito rimanere in silenzio e non rispondere alle continue accuse mosse da una parte della maggioranza consiliare, e dal gruppo politico a sostegno della stessa. Visto che, negli ultimi comunicati la campagna denigratoria, messa in scena nei miei confronti, ha assunto toni non più tollerabili ho ritenuto opportuno rivolgermi alle autorità giudiziarie competenti per la tutela dei miei diritti.
Un piano volto a denigrare la mia immagine pubblica e privata, con l’unico obiettivo di allontanarmi dalla maggioranza di cui faccio parte.
Preferisco non entrare nel merito della questione, ma ci tengo a precisare che l’ispezione della Corte dei Conti è riferita ad annualità pregresse (2014-2021), e che le criticità sollevate dall’organo di controllo riguardano atti gestionali e non scelte di indirizzo politico.
In questi anni di piena attività politico-amministrativa ho sempre agito in piena legittimità e trasparenza e continuerò a farlo, senza mai sottrarmi al confronto che in più casi i miei “accusatori” hanno marinato.”