NAZIONALE – I fari delle auto sono importantissimi soprattutto se usati però correttamente. Nelle ore notturne sono ovviamente fondamentali per illuminare il fondo stradale. Ma anche di giorno in caso di pioggia sono molto importanti da tenere accesi. Di giorno poi l’obbligo di tenerli accesi vige sulle autostrade.
Quando parliamo di fari accesi parliamo di quelli anabbaglianti, ovvero quei fari che puntano verso il fondo stradale e quindi non accecano chi ci giunge di fronte o ci precede. Oltre ai fari anabbaglianti le automobili sono dotati anche di fari abbaglianti. Si tratta di fari molto potenti puntati dritto davanti a noi che garantiscono ampia luminosità in caso di buio totale.
I fari abbaglianti però se usati in modo improprio possono essere molto pericolosi. Un loro abuso ripetuto può accecare temporaneamente gli altri conducenti, riducendo la loro percezione della strada.
Sarà capitato a tutti di dover rallentare o addirittura parcheggiare al sopraggiungere di una vettura con abbaglianti accesi nel senso opposto. L’uso dei fari abbaglianti è disciplinato dall’articolo 153 del Codice della Strada che limita il loro utilizzo ai casi in cui l’illuminazione pubblica sia assente o insufficiente, ossia sempre e solo fuori dai centri abitati.
La norma dice che è fondamentale spegnere gli abbaglianti e sostituirli con gli anabbaglianti in diverse situazioni, come prima dell’incontro con altri veicoli, quando si segue un’auto, e ancora: per non abbagliare i conducenti che impegnano un attraversamento su binari e corsi d’acqua, o per non disturbare i pedoni. Da non usare anche in caso di nebbia, poiché ridurrebbero la visibilità formando un muro di luce bianca.
L’uso improprio dei fari abbaglianti è vietato dal CdS e può comportare una multa che va da 84 euro a un massimo di 335 euro, oltre a una decurtazione di 3 punti dalla patente.