SAN FELICE A CANCELLO – Il caldo infernale di questi giorni con temperature oltre i 40° sta mettendo sotto pressione anche i presidi ospedalieri della provincia. Solo al Psaut di San Felice a Cancello, come si evince dai report di giugno e luglio, gli ingressi al pronto soccorso sono aumentati del 35/40%. Ci sono stati anche picchi di 10 ingressi nel giro di 30 minuti causando una pressione non indifferente sul personale sanitario che – come specificato già in altre occasioni – è sotto organico.
Il responsabile preposto ha da tempo deciso di depotenziare i turni ad una sola unità o nella migliore delle ipotesi a due unità. Una situazione che va contro quanto stabilisce la legge che indica in 3 le unità che devono essere presenti ad ogni turno. In più ha deciso anche di ridurre gli straordinari evitando così di sopperire alla carenza affidandosi alle unità disponibili a turni extra.
La situazione è sempre più difficile da gestire, il mese di agosto è in partenza, il caldo sarà ancora asfissiante, il personale che giustamente andrà in ferie creerà ancora più disagi. Si rischia davvero il collasso e la mancata erogazione di un diritto di ogni cittadino di essere assistito e curato.