Marijuana al posto dei pomodori, ecco quale è l’azienda che ospitava i 5 milioni di euro di droga. Foto

Sessa Aurunca. Trentasei quintali di piante di canapa indiana, che sul mercato degli stupefacenti avrebbero fruttato cinque milioni di euro, sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza in un fondo agricolo di Sessa Aurunca, all’interno di una serra; il titolare, un imprenditore del posto, è stato arrestato per i reati di coltivazione, detenzione e traffico illeciti di sostanze stupefacenti e di sfruttamento di manodopera irregolare.

I finanzieri della tenenza di Sessa sono arrivati all’estesa coltivazione dopo aver intercettato in strada un autocarro condotto da un dipendente dell’azienda su cui c’erano quattro indiani risultati senza contratto di lavoro e permesso di soggiorno.

I militari delle Fiamme Gialle sono così entrati in azienda scoprendo che una delle serre usate per la coltivazione di prodotti ortofrutticoli era stata convertita per la produzione di marijuana; all’interno vi erano 1500 piante alte tre metri e prossime alle fioritura, con sistemi di irrigazione e areazione moderni ed efficienti. Dalle piante, hanno stimato i finanzieri, si sarebbe ricavata una tonnellata di marijuana per 5 milioni di euro di guadagno.

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