Sequestrata la salma del veterinario morto nell’incidente, cartella clinica sotto la lente

L’aggiornamento

 

Vairano Patenora. Sequestrata la salma del giovane veterinario deceduto in un incidente mortale,Gabriele Panarello. Ora devono essere sequestrate anche le cartelle cliniche. I familiari di Gabriele Panarello, 26 anni di Vairano Patenora, giovane medico veterinario, deceduto oggi, dopo la denunzia all’Autorita’ Giudiziaria e il sequestro della salma del loro congiunto chiedono – tramite i loro legali avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo – anche il sequestro delle cartelle cliniche del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Rocco di Sessa Aurunca e dell’ Ospedale Cardarelli di Napoli perche’ vogliono vederci chiaro e sapere se si ravvisano anche profili di colpa medica a carico dei sanitari che sono intervenuti nella vicenda. Intanto il Pubblico Ministero delegato delle indagini il dott. Sergio Occhionero dopo aver disposto che la salma del giovane e’ a disposizione dell’autorita’ giudiziaria nelle prossime ore nominera’ un consulente medico legale per eseguire l’esame autoptico come chiesto dai legali della famiglia di Gabriele Panarello. Sul sinistro mortale continuano a indagare i carabinieri di Francolise agli ordini del maresciallo Daniela Fiorini e sempre sotto le direttive del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Sergio Occhionero.

Il primo lancio

Vairano Patenora. I familiari di Gabriele Panarello, 26 anni di Vairano Patenora, giovane medico veterinario, deceduto oggi, vogliono vederci chiaro e presentano una denunzia con richiesta di sequestro della salma del loro congiunto alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che dovra’ nominare un medico legale per accertare le cause del decesso con esame autoptico nonche’ provvedere alla nomina di un ingegnere esperto nella ricostruzione dei sinistri stradali.

Ecco quanto chiedono i familiari di Gabriele Panarello assistiti dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo. Il giovane Gabriele ha perso la vita a causa del fortissimo impatto verificatosi durante il sinistro mortale. Gravissime le lesioni riportate nell’incidente avvenuto ieri domenica 9 luglio lungo la strada provinciale di Sant’Andrea del Pizzone, all’altezza di Francolise.

Gabriele viaggiava a bordo di una Fiat 500 con tre amici quando per cause da accertare l’autovettura si è andata a scontrare contro un camion alle prime luci dell’alba di ieri. Nel violento scontro è deceduto all’istante anche Nortey Festus che viaggiava nella stessa auto di Panarello.

 

Il familiari di Gabriele sono distrutti dal dolore; il giovane si è spento in mattinata all’Ospedale Cardarelli di Napoli dove era stato trasportato d’urgenza dal Pronto Soccorso di un altro ospedale della zona che lo aveva ricevuto per le prime cure e la sua salma poi nell’ambito del Cardarelli e’ stata trasferita al dipartimento di medicina legale.

Nell’incidente è rimasto ferito anche il conducente del furgone che si e’ scontrata con l’autovettura con a bordo il medico veterinario. Sia il guidatore dell’autocarro che l’altro occupante dell’auto pare che al momento non verserebbero in pericolo di vita. Sul sinistro indagano i carabinieri di Francolise agli ordini del maresciallo Daniela Fiorini e sotto le direttive del Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Sergio Occhionero. Nel terribile schianto è morto sul colpo Festus Nortey 30 anni manager aziendale di Teano. Feriti altri due passeggeri, si tratta di due giovani di Caianello figli di due imprenditori del posto.

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