Parcheggi, le falle del piano: “Mancano abbonamenti scontati e la soglia di tolleranza”

Capua. Discussa la mozione sul piano parcheggi presentata dalla minoranza. Brogna: “Tempi pachidermici.  Dopo mesi ancora nessuna proposta di abbonamento a costi contenuti”  

La mozione della minoranza consiliare di Capua è stata respinta. Tutto invariato quindi, almeno per il momento. “Abbonamenti a costi calmierati, l’introduzione del periodo di tolleranza di 15 minuti dal momento in cui si parcheggia, l’avviso di cortesia per gli automobilisti che non espongono il tagliando di avvenuto pagamento, con possibilità di sanare lo stesso pagamento nelle 24 ore dalla sosta; e ancora  fondamentale la predisposizione di aree libere per motocicli e biciclette e l’eliminazione di alcune aree sosta a pagamento. Tutto bocciato con la sterile e banale motivazione che si sta lavorando ad una modifica. Ma che tempi sono necessari per non arrecare ancora danni ai cittadini? Noi continueremo ancora ad evidenziare tutta l’irresponsabilità e la non giustezza di tali scelte”.

Così Fernando Brogna, che in aula consiliare non ha mancato, ancora una volta, di evidenziare tutte le criticità del piano parcheggi.

Dulcis in fundo  hanno affidato la gestione dell’intero patrimonio immobiliare del comune di Capua ad Agrorinasce, consorzio che da sempre ha gestito solo ed esclusivamente i beni confiscati alla camorra, ma non ha mai gestito patrimoni immobiliari di enti pubblici.  Cosa si cela dietro questo affidamento? L’incapacità di questa amministrazione e del centro sinistra capuano di mettere a rendita tutte le proprietà dell’ente” – conclude Brogna.

 

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