Bambina punta da una zecca, diagnosticata malattia di Lyme

REGIONALE – Ad una bambina di 4 anni di Guardia Sanframondi è stata diagnosticata la malattia di Lyme a seguito di una puntura di zecca. Si tratta del primo caso manifestatosi nel Sannio. Era il primo giugno quando la piccola è stata visitata dai medici del Pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli di Benevento dopo aver manifestato difficoltà a ​camminare e forti dolori ad arti, dorso ​e addome.​

I pediatri hanno sospettato da subito la malattia e ne hanno avuto certezza dopo gli esami di laboratorio. La malattia si sviluppa con un eritema, cioè una macchia rossa che si allarga progressivamente comparendo 7-14 giorni dopo la puntura di una zecca. Possono associarsi manifestazioni sistemiche come malessere, cefalea, febbre, dolori articolari, rigidità nucale, che si risolvono in 2/4 settimane, spontaneamente, anche senza trattamento.

Si tratta di un caso interessante perché fa capire come probabilmente i cambiamenti climatici favoriscano l’insorgenza anche in regioni solitamente indenni. “Il caso in questione​ è estremamente interessante perché fino ad oggi abbiamo pensato che la malattia colpisse solo alcune regioni italiane​, cioè il Friuli Venezia Giulia, la Liguria, il Veneto, l’Emilia Romagna, il Trentino Alto Adige​. Oggi, invece, ci accorgiamo che, forse per le mutate condizioni del clima o dell’habitat o altro, gli animali selvatici arrivano nei centri abitati con il loro corredo di parassiti. È importante prevenire ​l​a malattia di Lyme con misure ambientali volte ad evitare la puntura degli artropodi​. Quando ci si accorge di avere una zecca sulla cute bisogna recarsi in pronto soccorso o dal medico e non procedere in proprio alla rimozione del parassita che va fatta, invece, con una tecnica particolare​. ​Non è raccomandata la profilassi antibiotica dopo la puntura della zecca perché il rischio generale di contrarre la malattia di Lyme, anche nelle zone endemiche, è dell’1-3%​” – ha detto il dottor Raffaello Rabuano​, direttore della ​Uoc di Pediatria-Neonatologie e ​Utin dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù​ Fbf.

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