Cervino (Luigi Criscuolo). La notizia della morte del 34enne Cuono Laudando della frazione Messercola di Cervino nell’incidente di ieri notte a Maddaloni ha colpito l’intera valle di Suessola (qui la cronaca).
Cuono ci mancherà, era un ragazzo splendido, educato, coraggioso, gentile, gran lavoratore, un esempio per tutti.
Ci eravamo visti solo una volta caro Cuono, di sfuggita, fuori al bar Life in via Ponte Grotta, circa 3 anni fa, come al solito eri su due ruote sull’immancabile bici, io stavo parlando con un tuo parente.
Ti ho riconosciuto subito perché siamo amici su facebook da diversi anni, poi sei andato via a tutta birra per finire il tuo tour, un po’ timido ma cortese, garbato, statuario e sempre sorridente.
Mi mancherai caro Cuono perché attraverso il social network ti seguivo nelle tue gite fuori porta con la bicicletta, queste lunghe traversate che ti permettevano di girare la nostra regione. Ammiravo le tue splendide foto e le tue imprese nel macinare chilometri su chilometri.
I tuoi post mi uscivano sempre, la tua era una presenza costante quando scorrevo lo smartphone, ero diventato già da un po’ un tuo ammiratore, perché avevo notato quanto eri cresciuto nello svolgere quella che è stata la tua grande passione. Invidiavo la tua costanza, la tua forza di volontà, eri un modello da seguire.
Guardavo con piacere anche le foto e le cose che postavi dall’officina in cui hai lavorato per tanto tempo fino a 3 settimane fa, la tua passione per i motori, per gli interventi, per la macchina che avevi, sempre scintillante.
Infine mi sono rivisto in te quando hai cominciato la storia d’amore con la tua fidanzata, di poco posteriore a quanto è capitato a me.
Per il ragazzo che sei stato, per le emozioni che hai donato a tutti, compreso a questo modesto cronista di provincia, vorrei lanciare una proposta ai cittadini di Messercola e Cervino, all’amico Giuseppe Vinciguerra, all’amico Peppe Carfora, a quelli dell’officina, affinché tu possa essere ricordato a lungo…
Realizzate un murale prendendo spunto da una delle tantissime foto di Cuono mentre è sulla sua bici.
E lo dico da appassionato dei colori azzurri, non per forza sui muri devono finirci sempre gli stessi idoli di ieri e di oggi (Maradona, Osimhen, eccetera), mettete in campo qualcosa per tenere vivo il ricordo di un ragazzo che è stato un esempio del vostro territorio, un vero eroe che ci ha lasciato così giovane, con tanti sogni che si stavano per compiere e nel pieno della vita. Ci mancherai tanto Cuono…