AVERSA. Altro colpo della Polizia in servizio nella Casa di Reclusione di Aversa. Gli agenti hanno scovato, nell’intercinta del carcere, una busta al cui interno sono stati rinvenuti ben dieci telefoni cellulari. Grande apprezzamento per l’operazione è stato espresso dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
“Ennesima brillante operazione messa a segno della Polizia Penitenziaria di Aversa, che quotidianamente opera nell’azione di contrasto all’introduzione di telefonini cellulari e di sostanze stupefacenti nel penitenziario. I Baschi Azzurri hanno infatti scovato nell’intercinta una busta con all’interno dieci telefonini. Questo ritrovamento di cellulari, che possono senz’altro minare l’ordine e la sicurezza del carcere, oltre a favorire le dinamiche criminose nel penitenziario, inquieta non poco” ha dichiarato il segretario generale del SAPPE Donato Capece.
“Questo fa comprendere come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della Polizia Penitenziaria diviene fondamentale e deve convincere sempre più sull’importanza da dedicare all’aggiornamento professionale dei poliziotti penitenziari”.
Secondo il Sappe ora diventa “urgente e non più differibile trovare soluzioni al personale di Polizia Penitenziaria che opera, sotto organico e con mille difficoltà, nel carcere di Aversa e nonostante tutto garantisce al meglio i compiti di sicurezza”.