San Felice a Cancello. Arriva un’altra nota del candidato sindaco Emilio Nuzzo che si rivolge alla coalizione avversaria e Palmieri:
“Senza utilizzare un linguaggio forbito, ma usando il mio, andiamo subito al succo della questione. È semplicemente esilarante leggere ciò che dichiara il candidato avversario. Egli probabilmente vive su Marte se non riesce a leggere il malessere di San Felice a Cancello, né a vedere in quale degrado il paese è stato precipitato in questi anni proprio da coloro che compongono la sua squadra, molti dei quali amministratori uscenti e navigati, ai quali ieri abbiamo chiesto delle risposte e, puntualmente, non sono arrivate, travisando in tutto e per tutto le domande poste. L’unica cosa che riescono a fare, pensando che il popolo sanfeliciano abbia la cosiddetta “catenella al naso” come si suol dire, stanno promettendo mari e monti, anche la luna nel pozzo.
Ma in questi anni in cui hanno spadroneggiato, trasformando la casa comunale, cioè la casa di tutti i cittadini di San Felice a Cancello, in casa loro, cosa hanno fatto per questo paese? Con quali metodi hanno gestito la cosa pubblica? La parte di moralizzatori, anche se fosse solo recitata, non gli si addice proprio. Difronte allo squallore in cui versa il paese questi signori dovrebbero solo tacere e andare a nascondersi dalla vergogna. Il loro mentore dice che sono stati votati, e nessuno l’ha messo in discussione. Purtroppo tutti sanno quali sono gli artifizi e i soliti giochi di potere che stanno alla base di questi voti. E poi, proprio il mio avversario, che improvvisamente vuole ergersi a paladino di non so che cosa, forse perde di vista gli evidenti conflitti di interesse che lo coinvolgono.
Forse dimentica che vi sono afferenti attività di famiglia che lo chiamano in causa. Come forse dimentica anche che è vice presidente del Consorzio Idrico, ente indebitato per centinaia di milioni di euro, e che ha in gestione tutta la rete idrica di San Felice a Cancello oltre alla riscossione dei canoni idrici. Dal punto di vista etico e morale non è una cosa felice, tantomeno può pensare di dare lezioni agli altri.
Potrei dire tanto ancora, ma per adesso preferisco fermarmi qua e vi do appuntamento al mio primo dei due comizi previsti in vista di questo ballottaggio: domani sera, dalle 20, saremo a Cancello, in Piazza Castra Marcelli”.