MARCIANISE. Nonostante la maggioranza sia tutt’altro che formata Antonio Trombetta sembra avere le idee chiare e vuole varare in tempi brevi la sua giunta.
Al momento non è ancora chiaro come si muoverà la coalizione che ha eletto il primo cittadino ma che non ha i numeri per governare. Nei giorni scorsi una mano alla maggioranza di Trombetta è stata tesa solo dalla lista Civica e Libera che ha eletto Salvatore Raucci. Sarebbe una boccata d’ossigeno, ma di certo per governare serenamente non basterà. Per questo l’idea di un confronto con il gruppo di Lina Tartaglione per una tregua a tempo non è stata ancora scartata, anche se dall’altra parte non ci sono stati segnali positivi.
L’unico segnale di distensione sembra essere la scelta, ormai conclamata di Pinuccio Moretta del Pd come presidente del consiglio comunale. Un decano dell’Assise che dovrebbe interpretare l’istituzionalità del ruolo, concesso alla minoranza. Per l’esecutivo, però, non si scappa dalla coalizione Trombetta. A far parte del leone la lista di Maria Luigia Iodice che dovrebbe piazzare tre assessori: i nomi circolati sono quelli di Gennaro Laurenza, Lisa Froncillo e dell’avvocato Andrea Colella. Due nomi politici sono quelli della lista vicina a Gianpiero Zinzi: le ipotesi avanzate sono quelle di Domenico Amarando e Stefano Farro, nonostante la giovane età dalla lunga esperienza tra i Moderati.
Un solo assessore ciascuno a Fratelli d’Italia e Polo per Marcianise, entrambe probabilmente quote rosa: Francesca Cicchella è il nome dei meloniani, in ascesa per l’altra lista c’è Giovanna Cirillo. Questi sono i nomi politici, ma sembra difficile che si vada a formare una giunta senza tecnici. Qualcuno potrebbe dunque essere sacrificato sull’altare di una professionalità esterna che al momento però è ancora da individuare.