Tre fermati in autostrada col bottino di una truffa a un’anziana. FOTO

CASERTA. La Polizia di Stato di Caserta ha denunciato tre soggetti, originari del napoletano, poiché ritenuti responsabili, in concorso, di truffa aggravata, commessa in danno di un’anziana donna.

Nel dettaglio, gli operatori della Sottosezione Polizia Stradale di Caserta Nord, nel corso dei predisposti servizi di vigilanza lungo le arterie autostradali, nel percorrere la carreggiata sud dell’A/1, procedevano al controllo di una vettura con a bordo tre persone.

Durante il controllo, tre persone, di cui due con precedenti specifici di polizia per reati contro il patrimonio, apparsi particolarmente insofferenti, venivano trovati in possesso della somma totale di circa euro 1000, di cui non riuscivano a giustificare la provenienza.

Alla luce di tali risultanze, gli operanti estendevano il controllo anche all’abitacolo dell’autovettura e rinvenivano, ben occultati nelle intercapedini di componenti del veicolo, diversi monili in oro.

Le successive indagini consentivano ai poliziotti di accertare che i malfattori, poche ore prima, a Fiumicino, avevano truffato un’anziana signora di 82 anni, ingannata telefonicamente da uno sconosciuto che la informava di un imminente pericolo di vita del figlio. Con uno stratagemma, un complice presentatosi presso l’abitazione della donna si era fatto consegnare il denaro ed i gioielli.

Grazie ad una sinergica attività di polizia tra la Polizia Stradale di Caserta nord e l’Arma dei Carabinieri di Roma, si appurava che effettivamente i gioielli e il denaro rinvenuti erano tutti provento della truffa in danno della donna.

Al termine dell’attività di polizia giudiziaria, i tre soggetti venivano denunciati per il reato di truffa aggravata, mentre tutta la refurtiva rinvenuta, riconosciuta come propria dall’anziana donna, veniva sequestrata in attesa della restituzione all’avente diritto.

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